Romanzo breve di fantascienza, Premio Hugo e Premio Nebula.

Un'ulteriore variazione sul tema del "mondo senza maschi", e stavolta in chiave decisamente femminista: senza i maschi infatti qui si sta divinamente...

Un'astronave compie per errore un balzo nel futuro, e trova una Terra in cui i maschi sono estinti da secoli e la popolazione, molto ridotta, è composta solo da donne che si riproducono per clonazione e si amano fra loro.

L'autrice (il vero nome di "James" Tiptree è infatti Alice Sheldon) descrive con finezza le reazioni di questi "alieni" a una società in cui non c'è più posto per i valori maschili di aggressività e dominio, in cui i tre astronauti figurano al più come una nociva perturbazione della serenità, elementi ormai estrani che non sapranno adattarsi.

Un po' raccapricciante, ma scritto bene.